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Canzonette a tre voci (libro I e libro II)

Volume I

Canzonette a tre voci (…) libro primo, Venezia, Angelo Gardano, 1593.
Canzonette a tre voci (…) libro secondo, Venezia, Angelo Gardano, 1594.
ISBN 88-7736-322-3
a cura di Franco Colussi
Udine, Pizzicato, 1992, 152 pag.
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Contenuto

Libro primo

1. Meraviglia non è, donna gentile
2. Correte ninfe vezzosette e belle
3. Corrono ai fonti lieti i bei pastori
4. Mi parto, ahi sorte ria
5. Stanca del mio penar Fortuna omai
6. Se sete risoluta di lasciarme
7. Tutta vezzosa e bella
8. O Laura sol d'amore vero soggetto
9. Vaghi crin del mio sole
10. Da voi partirt vogli'io
11. Dove potrò mai gir tanto lontano
12. Da questa bocca tua dolce e sì cara
13. Amor per sua mercé trassemi un giorno
14. Donna leggiadr'e bella
15. Cinta di chiari e di fulgenti rai
16. Non ebbe tante foglie
17. Dentr'ai bell'occhi tuoi, donna crudele
18. Amor con le fiammell'e e foco ardente
19. Madonna mia gentile
20. Occhi vaghi, e leggiadri
21. Per qual cagion'avete

Libro secondo

22. Non veggio ogg'il mio sole
23. Quattr'anni son che d'una pastorella
24. Lontan dai vostri lumi
25. Se fredd'è la mia donna com'il ghiaccio
26. Cor mio, non mi lasciar, che se mi lasci
27. La bella donna mia anzi mia dea
28. Cercai fuggire amore
29. Gran tormento mi pare
30. Se partendo da voi vi lascio il core
31. Amor, ti sfido in campo
31b. Cieco impudente amante (risposta)
32. Guardate, amanti, che bel novo inganno
33. Quando fiammeggia l'amorosa stella
34. Gl'occhi leggiadr'e 'l bel viso sereno
35. Le rose, frond'e fiori
36. Mentre l'aquila sta mirando il sole
37. Donna gentil, saper da voi desio
38. Dammi la mano, o mia vezzosa Filli
39. Se la mia vita trista
40. Ove ne vai, pastore
41. Mirate che capriccio che mi viene
42. Non più lacci d'amore

dalle Canzonette intavolate per sonar di liuto

43. Ahi Filli, anima mia
44. Ahimè partito, è 'l mio sol lucente
45. Donna gentil, voi siete il mio bel sole

Dal ms. Egerton

46. Speranda del mio cor dolce desio

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Descrizione delle fonti e cenni sul dedicatario

La produzione canzonettistica di Alessandro Orologio, quale oggi conosciamo, è concentrata essenzialmente in due libri editi nel breve arco di due anni (1593-1594), quasi una parentesi se raffrontata con il cinquantennio (1586-1616) lungo il quale si distribuisce la sua non abbondante opera madrigalistica. Quanto di Orologio raccoglie e intavola (o fa intavolare) Francesco Sagabria nel 1595, infatti, era per lo più già edito in questi libri, e di un'ultima canzonetta rimasta allo stato manoscritto non possiamo individuare le circostanze di composizione. In tutto, quindi, 45 composizioni a stampa (di cui una in due parti) e una manoscritta, tutte a tre voci. Esse vengono qui presentate per comodità, in numerazione continua, rispettando l'ordine cronologico delle edizioni antiche e l'ordine di comparizione all'interno delle medesime. Insieme anche per coerenza, in quanto hanno affinità evidenti di modi compositivi, di scelte testuali nonché di destinazione. Naturalmente dal libro di canzonette intavolate verranno tratte le sole parti vocali delle tre composizioni inedite precedentemente, mentre si rinvia al prossimo fascicolo la presentazione di tutte le intavolature.
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