Teatro di Voci è un progetto speciale dedicato ai cori scolastici della regione. È un progetto speciale perché fa parte di quella serie di proposte (ogni anno 5 o 6) che teatroescuola accoglie e che traggono la loro linfa da interventi ad hoc nelle scuole nei quali ci si propone di indagare i linguaggi artistici: in questi progetti le competenze “dei grandi” (operatori, insegnanti, attori, compagnie, artisti) si intersecano con quelle dei bambini e si plasmano a vicenda in una continua ricerca ed elaborazione.
Teatro di Voci propone un ampio laboratorio attorno ad una visione di coralità che in parallelo considera voci, musica, gesto, relazione, spazialità, atto teatrale. Un laboratorio che riporta il concetto di coralità alle sue origini, spogliandolo dell’ufficialità e attualizzandolo alla creatività spontanea dei bambini e alla loro necessità di relazione. Una relazione che in questo caso unisce teatro e musica – entrambi vissuti nelle loro accezioni più complete – e che viene costruita un po’ alla volta.
Un laboratorio permanente di “ricerca” dove esplorare la compenetrazione dei linguaggi in una complicità progettuale che tenga conto della naturale vocazione teatrale/performativa della musica in genere e della musica corale in particolare.
Un “gruppo di lavoro” che ricerca un metodo e una strada, dove la partecipazione di gruppi e insegnanti con ormai lunga esperienza fanno da stimolo a chi si accosta per la prima volta all’idea.
Teatro di Voci 2015.2016 si amplia e propone, oltre al laboratorio sperimentale, un percorso formativo per chi volesse avvicinarsi a questa particolare modalità di lavoro che coinvolge adulti e bambini in una ricerca che si struttura “facendo”.
Mettere insieme dei bambini a cantare e fare teatro.
Giustissimo, bellissimo, e pare, completamente folle.
Perché sono molto pochi quelli che cantano e contemporaneamente fanno teatro, davvero.
Fare teatro qui ed ora significa usare intensamente lo spazio e il corpo dentro una storia, tre caratteristiche che i cori sembrano aver perduto. E allora? Che si fa? Si inventa una nuova maniera di fare teatro e coro, insieme.
Ecco ciò che io e le persone con cui lavoro stiamo cercando di inventare, di sperimentare, di creare. Un nuovo modo di intendere il teatro per bambini, nuovo perché devono anche cantare – senza smettere di fare teatro. Dopo molti anni, mi rendo conto che stiamo lavorando proprio con il coro, coro che possiamo considerare “la madre” di tutto il teatro occidentale. Stiamo maneggiando, pensando, articolando il primo grande strumento del teatro, il grande interlocutore dei primi protagonisti, la spalla degli antagonisti.
Michele Polo
con Michele Polo, Valentina Rivelli, Denis Monte
Udine – Teatro Nuovo Giovanni da Udine
19 e 26 aprile 2016 dalle 16.30 alle 19
Due incontri per conoscere il progetto Teatro di Voci, per provare ad entrare in un percorso e in un metodo che prende vita “facendo”, per mettere in relazione parola, musica, corpo, spazio, movimento coro e teatro, per sperimentare assieme a chi da anni lavora con le scuole, gli insegnanti, i cori scolastici della regione.
Due incontri dedicati a insegnanti che intendono intraprendere autonomamente un percorso con il proprio coro scolastico, ad insegnanti che intendono di richiedere la partecipazione a Teatro di Voci per i prossimi anni scolastici, a direttori di coro interessati, a chiunque abbia delle curiosità su questo particolare modo di lavorare tra coro e teatro.
La struttura degli incontri avrà carattere pratico e saranno proposte attività e “metodi” sperimentati negli anni dal progetto speciale Teatro di Voci.
Gli insegnanti e i direttori di coro che lo desiderano possono mettere a disposizione le loro idee progettuali che potranno essere oggetto di analisi e di stimolo per il lavoro del gruppo.
Per gli insegnanti che hanno già partecipato e le scuole che intendono attivare un loro progetto con l’obiettivo di una messa in scena finale, saranno a disposizione, oltre ai due incontri formativi, alcuni strumenti per sostenerne la realizzazione: un incontro con gli esperti, contatti mail e telefonici, utilizzo di strumenti creati ad hoc (report delle attività, documentazione …).
Tempi e modalità da strutturare direttamente con gli esperti.
Le attività sono proposte a numero chiuso di partecipanti. È necessaria l’ISCRIZIONE.
Da inoltrare a:
ERT FVG – info@teatroescuola.it (t. 0432/224214 lun-ven 9.00/12.00-14.30/17.00)
Gli incontri sono a partecipazione GRATUITA.
Giovedì 5 maggio alle 17.30 il Teatro comunale di Monfalcone ospiterà lo spettacolo finale di Teatro di voci, il progetto dedicato al teatro e al canto corale realizzato dall’Ente Regionale Teatrale, nell’ambito delle attività di teatroescuola, con il sostegno e la collaborazione dell’USCI Unione delle Società Corali del Friuli Venezia Giulia.
A conclusione di un lungo percorso di lavoro i bambini delle classi IV A, IV B e IV C della scuola primaria “Amelio Cuzzi” di Monfalcone saliranno sul palcoscenico per mettere in scena “No, no, no”, storia scritta da Michele Polo (curatore del progetto per l’ERT), con le musiche di Tullio Visioli, Irene Giuliani, Maria Grazia Bellia, Andrea Basevi e Arianna Plazzotta.
Lo spettacolo è il frutto di un lavoro collettivo che ha visto i bambini approfondire sia gli aspetti musicale e corale sia quelli teatrale e narrativo della storia. Accompagnati dai curatori Michele Polo, Valentina Rivelli e il Maestro Denis Monte, nonché dagli insegnanti Bruna Mauchigna, Alessandra Benes, Emiliana Credidio, Francesca Carbone, Manola Simonella e Grazia Vittoria Caligiuri, il gruppo approda ora alla messa in scena finale dando vita ad uno spettacolo che fonde diversi linguaggi.
Il progetto Teatro di Voci nasce nel 2005 come progetto di educazione all’uso della voce, al canto corale e all’utilizzo del coro in forma teatrale, con l’obiettivo di far vivere ai ragazzi una forte esperienza collettiva attraverso la musica. L’aspetto più innovativo e sperimentale del progetto è quello di non proporre semplicemente l’abbinamento dei due linguaggi - quello teatrale e quello vocale - ma esplorare la loro compenetrazione. L’incontro fra coro e palcoscenico appare scontato: il coro che sale sul palco lo fa, ovviamente, per cantare; l’attenzione è posta sulla voce e il risultato finale della performance, che rimane legato quasi esclusivamente alle potenzialità espressive della voce cantata. Aspetti quali presenza scenica, rapporto con lo spazio, forza comunicativa di sguardi e movimenti, rimangono a margine, confinati al massimo nello sforzo di mantenere una corretta postura per una corretta emissione della voce. Teatro di Voci nasce, quindi, dalla riflessione condivisa dall’Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia e dall’USCI Friuli Venezia Giulia per creare un terreno di ricerca fertile e stimolante nel quale i bambini possano giocare e sperimentare, non solo con la propria voce ma anche con il proprio corpo.
Per maggiori informazioni su tutte le attività per le scuole e l’infanzia dell’Ente Regionale Teatrale visitare i siti www.ertfvg.it e www.blogteatroescuola.it.