in collaborazione con Usci Gorizia, Usci Pordenone, Usci Trieste, Uscf Udine e Usci Zskd, con il patrocinio di Feniarco e Aiscgre e con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia
primo corso: Carmen Petcu
secondo corso: Bruna Caruso
terzo corso: Michał Sławecki
corso monografico: Stefania Vitale
liturgia: Marzio Serbo
esercitazioni d'assieme: Bruna Caruso, Carmen Petcu, Michał Sławecki
Giungono quest’anno alla loro ventitreesima edizione i Seminari Internazionali di Canto Gregoriano fondati dal prof. Nino Albarosa, prestigioso punto di riferimento – insieme a poche altre realtà italiane – per lo studio e l’approfondimento teorico e pratico di un patrimonio musicale e culturale dal valore inestimabile, offrendo corsi di livelli differenziati che permettono di accostarsi al repertorio gregoriano sia con la fervida curiosità del neofita che con l’attenta e scrupolosa perizia dell’addetto ai lavori.
Anche questa edizione dei Seminari, che proseguono la loro suggestiva permanenza nell’Abbazia di Rosazzo, è organizzata dall’Usci Friuli Venezia Giulia con il patrocinio di Feniarco (Federazione Nazionale Italiana delle Associazioni Regionali Corali), dell’A.I.S.C.Gre. (Associazione Internazionale Studi di Canto Gregoriano), in collaborazione con l’Abbazia di Rosazzo.
I docenti presenti si avvalgono non solo di una esperienza di formazione e di studio legata alla migliore e più aggiornata scuola europea, ma sono studiosi e musicisti essi stessi. Tre sono i fondamenti ai quali essi si legano: la storia, il segno, l’interpretazione. La prima costituisce l’orientamento ineliminabile di ogni attività umana; il secondo il dato di scrittura di vastissimo interesse, che ha fatto delle zone dell’Europa, e fa tuttora, una unità legata a un’espressione musicale universale, tantopiù perché intimamente legata a quell’elemento di fortissima coesione che storicamente è costituito dalla Chiesa Cattolica e dalla sua liturgia; la terza la realizzazione in arte delle melodie (diciamo in arte, e non in qualsiasi modo). Studiare il canto gregoriano significa pure entrare nella storia della spiritualità occidentale, apprendere l’immenso valore, anche esistenziale, del testo biblico, che più di ogni altro suggerisce all’essere umano i principi del suo vivere, e che, cantato, moltiplica la sua efficacia penetrativa, formativa, esistenziale e, in uno con la musica, artistica.
Quest’anno i lavori seminariali saranno arricchiti dalla presenza dell’Ensemble Korymbos diretto da Alessandra Fiori, che sarà impegnato giovedì 20 luglio con una interessante lezione/concerto incentrata sul codice Q11 di Bologna (sec. XIII-XIV). Viene inoltre proposto anche quest’anno un calendario di Concerti e Messe in gregoriano che coinvolge il territorio della nostra regione e vede l’impegno di diverse formazioni corali aderenti alla nostra associazione.
La sempre ricca partecipazione ai seminari di Rosazzo dimostra il profondo interesse suscitato da un’offerta formativa che si pone quale obiettivo primario la valorizzazione delle radici profonde della cultura musicale occidentale, affiancando alle attività didattiche interessanti occasioni concertistiche che fanno di Verbum Resonans un appuntamento raro nel suo genere.