Seguendo la formula del Coro Giovanile Italiano e inserendosi nel progetto nazionale Officina Corale del Futuro, l’Usci Friuli Venezia Giulia ha avviato nel 2016 l’esperienza del Coro Giovanile Regionale: un laboratorio artistico e formativo che giovani coristi provenienti dall’intero territorio regionale, impegnati nello studio del repertorio classico, dall’antico al contemporaneo, con particolare attenzione a opere di compositori regionali dalla grande qualità artistica.
Nel primo triennio di attività la conduzione è stata affidata a Petra Grassi, giovane direttrice triestina che si è distinta per meriti ed esperienze in ambito nazionale e internazionale.
Nel 2017 il coro ha debuttato a San Vito al Tagliamento in occasione dell’Assemblea regionale dell’Usci Fvg e si è esibito in diversi importanti contesti tra cui, ad aprile, la partecipazione al progetto nazionale Officina Corale del Futuro con concerti a Montecatini Terme e nella Basilica di Santa Maria Novella a Firenze e, nel mese di dicembre, l’esecuzione della Lauda per la Natività del Signore di Ottorino Respighi in collaborazione con il Conservatorio di Udine. Tra i molti impegni del 2018, di particolare rilievo sono stati, nel mese di settembre, due concerti inseriti nel prestigioso festival MITO SettembreMusica a Milano e Torino e, nel mese di novembre, un concerto nella Christuskirche a Salzburg (Austria); tra le altre cose, il coro ha partecipato all’inaugurazione della mostra di Illegio Padri e figli ‘18 e al festival No borders. Nel 2019 il CGR FVG ha tenuto un importante concerto nella Basilica di Aquileia per i 2200 anni di fondazione della città romana; è inoltre intervenuto in occasione dei Quaresimali d’arte nella cattedrale di Udine, ha partecipato alla stagione Frammenti di infinito a Lignano Sabbiadoro, ha cantato ad Arnoldstein (Austria) nella Pfarrkirche St. Lambert ed è stato invitato a Bologna nell’ambito del prestigioso festival CantaBO. Nel mese di ottobre ha partecipato al City of Derry International Choir Festival, classificandosi al quarto posto nel concorso internazionale e ricevendo il premio per la migliore esecuzione di un brano di compositore irlandese.