La celebrazione religiosa del Mistero della Natività si è arricchita nel corso dei secoli di molteplici espressioni letterarie, artistiche e musicali, legate ad importanti nomi della storia della cultura occidentale, ma anche alla genuina manifestazione della sensibilità popolare. Tuttavia le immagini ricorrenti quanto superficiali che la società massmediatica ha riproposto negli ultimi decenni hanno contribuito a creare una percezione distorta del Natale, legato più alle leggi del consumismo che al suo significato profondo.
Per aiutare a riscoprire la ricchezza di questo momento, l’Usci Friuli Venezia Giulia porta avanti ormai da diversi anni un impegno concreto che si realizza attraverso Nativitas.
Anche nel 2018, nel periodo compreso tra l’Avvento e l’Epifania, sarà dunque organizzata una rete concertistica di eventi coordinati tra loro e distribuiti sia nel territorio regionale, in località particolarmente significative, che nelle vicine regioni dell’Alpe Adria (Veneto, Carinzia, Slovenia, Croazia...) in una collaborazione che rinforzi i rapporti di scambio culturale, stimoli la ricerca nei rispettivi territori, renda coscienti delle proprie identità culturali.
Gli scopi di tale iniziativa possono essere così sintetizzati:
• riscoperta e riproposizione di tradizioni musicali locali particolarmente significative e a rischio di irreparabile perdita;
• stimolo al confronto tra le varie tradizioni e recupero delle specifiche identità;
• presa di coscienza della grande varietà delle espressioni musicali prodottesi nel corso dei secoli e nei diversi luoghi intorno al Natale; in altre parole, scoperta di analogie e diversità con tradizioni vicine e lontane nel tempo e nello spazio;
• proposta di repertori che spaziano dall’antico al contemporaneo, dal popolare al colto, dal sacro al profano, dal vicino al lontano, ma che hanno come comune denominatore il mistero del Natale;
• proposta di nuove composizioni natalizie.
Tali concerti, animati dai migliori cori della regione, potranno affiancarsi ad altre iniziative tradizionali, favorendo la sinergia tra le diverse espressioni devozionali e culturali legate alla Natività.
All’interno di questo percorso, vi sono certamente alcuni “luoghi” della tradizione natalizia regionale che meritano di essere esplorati e riscoperti attraverso la realizzazione di progetti significativi.
Tra gli altri segnaliamo:
• Il Natale nella villotta friulana
• Canti natalizi della tradizione resiana
• Staimi atenz: canti popolari natalizi della Carnia
• Missus Angelus Gabriel a Deo: il canto del Missus nella tradizione del patriarcato aquileiese
• Ad cantum leticiae, Missus ab arce, Quem ethera et terra: il Natale nei discanti cividalesi
• Il Puer natus nei canti natalizi sloveni
• Le antiche canzoni natalizie goriziane
• I compositori friulani e il Natale
• Il Natale dei piccoli: nenie infantili natalizie
• Messe d’avvento con organo
• Il Natale nella tradizione ortodossa
Accanto a queste proposte possono naturalmente trovare spazio anche i repertori divenuti ormai “classici”:
• Il repertorio nazionale e internazionale tradizionale, popolare, colto e commerciale
• Le laudi natalizie
• Gospel e spiritual: canti della tradizione afro-americana
• Carols tradizionali inglesi.