Verrà infatti eseguita in prima assoluta Domenica 3 dicembre 2023 presso la Cattedrale di Udine alle ore 12 la Missa hebraica "Qui missus est" di Gianmartino Durighello per cori e orchestra e il brano Ad Te levavi animam meam di Roberto Brisotto, composizioni appositamente commissionate per il progetto Così è germinato questo fiore. Al maestro Filippo Maria Bressan il compito di dirigere i 7 cori regionali riuniti e l'Accademia d'Archi Arrigoni.
L’Accademia d’Archi Arrigoni forma giovani musicisti nell’ambito della musica da camera e orchestrale, proponendo corsi di perfezionamento con affermati docenti. All’interno del proprio organico annovera la presenza di diversi vincitori di concorsi violinistici nazionali e internazionali. Spaziando dal barocco alla musica contemporanea edita e inedita, dal jazz alla musica leggera e perfino al tango, ha partecipato a numerosi festival tra i quali Carniarmonie, Altolivenza Festival, Risonanze, Mittelfest, Assisi nel Mondo, e a diverse tournée con il Cidim. Svolge attività di sensibilizzazione alla cultura musicale verso le giovani generazioni esibendosi in lezioni-concerto presso le scuole secondarie. Dal 2010 promuove la stagione musicale San Vito Musica all’interno della quale vengono proposti concerti in concomitanza con ricorrenze e temi importanti e dove i protagonisti del palcoscenico sono celebri solisti e direttori impegnati in ricercati repertori. Ha partecipato al progetto Suono italiano 2017 - Friuli in Musica promosso da Cidim e Fondazione Friuli e, tra le attività realizzate, rientrano anche tre cd con musiche commissionate per i servizi televisivi della RAI. Nel 2021 ha registrato brani inediti del compositore Carl Heinrich Graun, in collaborazione con Federico Guglielmo, la cui divulgazione è stata seguita dalla rivista Amadeus. L’Accademia ha sviluppato un progetto incentrato sulla figura di Gian Giacomo Arrigoni, compositore e musicista sanvitese, che ha portato alla pubblicazione del volume Concerti di camera presentato nel 2022 anche a Venezia presso la Fondazione Levi. Dal 2016 organizza il prestigioso Concorso internazionale Piccolo Violino Magico che ha risonanza e diffusione a livello mondiale.
Lontano dallo stereotipo dell’artista giramondo, è anche uno dei pochi italiani a essere invitato a dirigere compagini di massimo prestigio quali Orchestra e Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, Orchestra Sinfonica Nazionale della RAI, Orchestra e Coro del Teatro La Fenice di Venezia. Ospite delle principali società concertistiche e dei maggiori festival di musica sinfonica, antica e contemporanea (Accademia Chigiana di Siena, Biennale di Venezia, MiTo Settembre Musica, Sagra Musicale Umbra), ha lavorato con C. Abbado, L. Berio, F. Brüggen, M.W. Chung, C.M. Giulini, L. Maazel, M. Nyman, A. Pärt, G. Prêtre, M. Rostropovich, G. Sinopoli. Eclettico, anticonvenzionale, sportivo e anti-social media, ha scelto di seguire le proprie passioni anziché una carriera obbligata, selezionando sia il repertorio che l’attività concertistica e quella musicale in genere. Pur prediligendo l’Italia, ha diretto anche in Europa e Sud America, spaziando da J.S. Bach a L. Berio, da G.F. Händel a W.A. Mozart, C.W. Gluck, G. Rossini e qualche G. Verdi. Si è dedicato per molti anni - fino alla chiusura nel 2009 - all’Athestis Chorus & Academia de li Musici, complesso professionale di coro e orchestra con strumenti d’epoca. Con una costante passione per il coro e il repertorio sinfonico-corale, è stato il più giovane maestro del Coro dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma (2000-2002) e ha diretto molte formazioni corali tra le quali World Youth Choir (2005 e 2016), Estonian Philharmonic Chamber Choir, Estonian National Male Choir, Coro Giovanile Italiano, Choeur National des Jeunes e i cori di diversi enti lirici. Ha registrato per RAI, Amadeus, Chandos Records, Decca, Deutsche Grammophon, EMI, Virgin e altri.
Diplomato in pianoforte, organo e composizione organistica presso il Conservatorio C. Pollini di Padova, Roberto Brisotto ha in seguito conseguito la laurea di I livello in composizione corale e direzione di coro presso il Conservatorio G. Tartini di Trieste. Ha al suo attivo una vasta attività concertistica come pianista, organista e, in particolar modo, direttore di coro, con esibizioni in Italia e all’estero e registrazioni discografiche, televisive e radiofoniche. Ha ricevuto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali in qualità di compositore e di direttore di coro, prevalentemente alla guida dell’Ensemble InContrà che dirige sin dalla sua fondazione. Ha diretto, tra gli altri, i Giovani del Contrà e il Coro Giovanile dell’Istituto musicale Opitergium; dal 2014, è il direttore della Cappella Civica di Trieste, presso la quale ricopriva precedentemente il ruolo di organista. Ha composto musica corale, vocale e strumentale, per spettacoli teatrali, corti cinematografici e mostre multimediali. I suoi lavori sono stati pubblicati da LIM, ICOT, PH Publishers, Carrara, Asac, Usci Fvg e ACT, nonché trasmessi da Radio Rai, Radio Capodistria, Rai Slovenia e Rai FVG, incisi in cd e dvd ed eseguiti in Italia e all’estero (USA, Thailandia, Corea del Sud, Sudafrica, Argentina, Svizzera, Germania, Francia, Portogallo, Polonia, Spagna, Slovenia, Croazia, Ungheria, Irlanda, Inghilterra, Olanda, Finlandia, Austria), anche in occasione di festival e concorsi di prestigio. Svolge attività didattica, collabora con diverse associazioni e realtà musicali e culturali, ed è stato invitato più volte a far parte di giurie di concorsi corali e di composizione nazionali e internazionali.
In qualità di compositore ha collaborato con diversi enti italiani ed
esteri e con musicisti quali Duo DissonAnce, Ensemble Couleur Vocale, Kla(N)g
Trio di Klagenfurt, Quatuor Sine Nomine di Losanna, L. Lanzarini, A. Mesirca,
M. Somenzi, S. van Elst, B. Rootveld, D. Ruggeri, L. Werner. Sue composizioni
sono state premiate in concorsi nazionali e internazionali, trasmesse da RAI
Uno, Radio Svizzera e da emittenti private. Ha pubblicato con Armelin, Bèrben,
Suvini Zerboni, Feniarco, Choralife (Cina), Ediciones Si bemol&Bmm
(Spagna), Music Contact (Germania), Tre Fontane (Germania). Nel 2015 Choraliter gli ha dedicato un dossier a firma di M. Da Rold e A. Kirschner, Oltre il minimalismo. Nel 2022 M. De Luca ha presentato la tesi Gianmartino Maria Durighello, Un esame critico del suo
pensiero e della sua estetica attraverso l’analisi di una selezione di Neue
Einfacheit presso il Kärtner
Landeskonservatorium di Klagenfurt (Austria). La sua produzione, da alcuni
riportata al minimalismo o alla Neue Einfachheit, agli inizi rivolta soprattutto
alla musica corale e alla musica per ragazzi, si è poi indirizzata alla musica cameristica
e alla musica della tradizione ebraica (Premio UCEI 2017 e partecipazione a Sorgenti di vita, RAI Uno). Nel 2020 l’associazione Cum Sanctis di Lublino gli ha dedicato
un concerto monografico e nel 2022 gli è stata dedicata la XIII Rassegna corale
compositori viventi. Nel 2022 il Trittico ungarico, per soli, coro, arpa, ensemble di saxofoni e percussioni
è stato eseguito alla I edizione del Treviso
International Saxophone Festival. Collaboratore dell’Ufficio Liturgico
Nazionale, è docente di composizione per la liturgia al Coperlim-CEI e ha
pubblicato testi di spiritualità e formazione con Cittadella e CLV.