Anche quest'anno la Società Filologica Friulana propone la Settimana della cultura friulana: un cartellone ricco di attività e iniziative per conoscere meglio e valorizzare tanti aspetti della nostra storia, della nostra tradizione e della nostra identità, una cultura friulana aperta a tutti e pronta a confrontarsi con categorie nuove e nuove visioni della realtà. La rassegna torna con numeri importanti, sempre più importanti, e con proposte di qualità per consolidare la rete di collaborazione tra associazioni e istituzioni di tutto il Friuli.
Tra i molti eventi segnaliamo in particolare quelli che, pur in diversa misura, vanno a toccare l’ambito della musica corale o che vedono l’intervento di cori affiliati alla nostra associazione regionale.
Incontro promosso dal Comune di Spilimbergo per presentare il volume Un mosaico di parole e note a cura di Sandra Lenarduzzi e Paolo Scodellaro, edito dall’Associazione musicale “Bertrando di Aquileia” di San Giorgio della Richinvelda. Il volume raccoglie le musiche originali, le strumentazioni e orchestrazioni dello storico direttore artistico Olinto Contardo su testi di Novella Cantarutti. Si riportano così alla luce i rapporti artistici tra due importanti figure che hanno dominato la scena musicale e poetica nel secondo dopoguerra friulano. Interventi musicali del coro e dell’orchestra diretti dal m° Paolo Scodellaro.
Proposta dall'Associazione “Fulcherio Ungrispach”, una serata culturale con letture di testi poetici in friulano e canti di Arturo Zardini. Con la partecipazione delle “Tarlupulis” (Sabrina Cattarin, Arianna La Notte, Carla Novelli) e Pierluigi Pintar. Interventi musicali della Corale Fogolâr di Corno di Rosazzo.
Una performance a cura del Laboratorio di canto spontaneo dell’Associazione musicale “Gottardo Tomat”, del coro delle Cicale e del coro delle donne cassane, sotto la direzione artistica di Giuseppina Casarin, accompagnerà i partecipanti tra le vie di Casso fino al luogo dove sarà proiettato il documentario realizzato da Maurizio Callegaro: una testimonianza dei momenti di integrazione della comunità di Casso tra passato, presente e futuro, dove le donne, da sempre, anche dopo il disastro del Vajont, si trovano a cantare tra le vie e le case, dando senso al silenzio.
Con l’UTE “Paolo Naliato” di Udine ricordiamo una delle grandi figure femminili dell’imprenditoria friulana, scomparsa a soli 56 anni il 17 giugno 1999. Attraverso i ricordi di Paola Perabò e la lettura del testo Bastiancontrarie. Storie furlane al feminin di Angelo Floramo si ricostruirà la storia personale e si traccerà la dimensione professionale della presidente del Gruppo Danieli. La narrazione sarà intervallata da villotte friulane cantate dal Coro “Albino Perosa” di Mortegliano, dalle poesie di Laurino Nardin e dagli intermezzi musicali dell’Associazione “Parcè no?”.
Il concerto, incentrato sulla musica e sui canti rappresentativi del Friuli, ha come protagonisti il Coro Zanon Amico di Udine, diretto dal maestro Alessandro Tammelleo, con un repertorio basato principalmente sulla musica popolare friulana, e l'orchestra a plettro Tita Marzuttini, fondata nel 1886 e attualmente diretta dal maestro Luca Zuliai.
Nell'ambito della Setemane de culture furlane dell'anno scorso, nella pieve di Santa Maria Maggiore a Pontebba, il gruppo di ottoni Brassevonde ha presentato insieme all'attore Massimo Somaglino il repertorio più conosciuto del maestro Arturo Zardini, nel centenario della sua morte. Viene oggi riproposta la registrazione del concerto, nella quale poter ascoltare di nuovo Stelutis alpinis, Il cjant de Filologiche, Serenade, A racuei e La roseane ma anche i canti di altri autori friulani che sull'esempio del maestro di Pontebba hanno regalato alla nostra Piccola Patria alte meravigliose composizioni, come Luigi Garzoni e Marco Maiero.