Il decreto legge n. 52 del 22 aprile 2021 (cosiddetto decreto “Riaperture”) ha introdotto importanti novità in termini di spostamenti e di attività realizzabili.
Come evidenziato nell'apposito documento congiunto emanato da Feniarco e Anbima in data 24 aprile infatti:
si ritiene che, nel rispetto delle linee guida adottate ai sensi del D.L. 33 del 2020, nelle zone gialle possano essere effettuate prove collettive finalizzate alla realizzazione degli spettacoli dal vivo.
Questo non significa che l’emergenza sanitaria sia completamente superata. È quindi necessario attenersi scrupolosamente alle indicazioni delle linee guida contenute nella normativa, per preservare la salute e la sicurezza di tutti e cautelare la responsabilità giuridica dei legali rappresentanti dei cori.
Per tutti i dovuti approfondimenti rimandiamo al citato documento di Feniarco-Anbima (clicca qui), nonché al testo del decreto legge (clicca qui) e alle linee guida già a suo tempo definite per lo svolgimento di prove e concerti in sicurezza (v. sotto).
Da parte nostra raccomandiamo di valutare attentamente la situazione, adottare la massima prudenza e il massimo rispetto delle indicazioni fornite dalle autorità civili e sanitarie.
Con Ordinanza contingibile e urgente n. 12/2021 del 29 maggio, oltre ad anticipare al 31 maggio la riapertura di molte attività (tra cui fiere, congressi, convegni, centri culturali, centri sociali e centri ricreativi, corsi di formazione), viene ribadito l'obbligo di «applicazione delle misure di prevenzione sanitaria di cui alla normativa nazionale e alle allegate Linee guida per la riapertura delle attività economiche e sociali, predisposte dalla Conferenza delle Regioni e delle Province autonome».
Per quanto riguarda il nostro mondo corale, riportiamo di seguito alcune delle indicazioni contenute nelle Linee guida (aggiornate al 28 maggio) relative all'organizzazione e gestione di Spettacoli dal vivo.
Per quanto riguarda il pubblico:
Per quanto riguarda il coro:
In conformità e in applicazione delle Linee guida di cui sopra, per l'organizzazione e la gestione delle prove di coro restano valide le indicazioni a suo tempo fornite e contenute nel Modello misure di prevenzione per i cori riportato di seguito.