Una stagione musicale all’insegna del rosa e incentrata sulle donne: sia come autrici, sia come esecutrici. La propongono, per il 2024, la Società per la Conservazione della Basilica di Aquileia e il Coro Polifonico di Ruda che da alcuni anni collaborano nella redazione dei cartelloni dei Concerti in Basilica tra Aquileia e Grado. Protagoniste dei concerti (di cui due a Sveta Gora nel solco dell’ormai collaudata collaborazione con enti e associazioni slovene in vista di Go!2025) saranno le donne nella loro ormai affermata direzione strumentale e vocale, oppure come soliste o in formazioni musicali eterogenee. Non solo. Le donne saranno protagoniste anche, laddove possibile, nei singoli programmi musicali, che in diversi casi esaltano le compositrici dell’Ottocento e della contemporaneità.
Partiremo il 29 giugno con il coro femminile Eos di Roma diretto da Fabrizio Barchi. Dal suo esordio come coro femminile nel 2000 il gruppo si dedica allo studio di varie forme di musica corale, dal medioevo alla musica popolare, ma con una particolare attenzione alla musica contemporanea, con esecuzione di opere prime espressamente scritte per il gruppo. Molti i premi e i riconoscimenti ottenuti nell’ambito di Concorsi Corali Nazionali (Rieti, Vasto, Zagarolo, Teramo, Arezzo, Vittorio Veneto) ed Internazionali (Roma, Arezzo, Gorizia, Cantonigròs, Neuchatel, Debrecen).
A fine luglio sarà dato spazio alla musica organistica. Ricordiamo che la Basilica di Aquileia ospita due strumenti di particolare importanza: l’organo storico Kaufmann, restaurato lo scorso anno, e il grand’organo Zanin del 2001. Due le artiste internazionali chiamate: Willeke Smits (20 e 21 luglio) e Vibeke Astner (10 e 11 agosto), entrambe protagoniste di importanti concerti in tutta Europa, che si esibiranno ad Aquileia e Sveta Gora. Entrambe sono reduci da primi premi vinti ai più importanti concorsi per il ‘principe’ degli strumenti in Olanda, Germania e Francia.
Domenica 28 luglio avremo il piacere di ascoltare il Trio Hermes – composto da Ginevra Bassetti (violino), Marianna Pulsoni (pianoforte) e Francesca Giglio (violoncello) – che proporrà musiche di Renato Miani e Clara Schumann. Per l’occasione coprotagonista sarà anche la soprano Francesca Gerbasi per una serata che si preannuncia di particolare rilievo artistico. Il 3 agosto per la prima volta in assoluto la Basilica patriarcale ospiterà una formazione giapponese quasi tutta al femminile: il Japan Brass ensemble per la direzione di Ottaviano Cristofoli, che metterà in campo anche una nuova composizione realizzata ad hoc dalla giovane compositrice friulana Maria Beatrice Orlando. Dopo i concerti della Astner – il 27 agosto il festival si sposterà nella prestigiosa Basilica di Sant’ Eufemia a Grado. Protagonista del concerto sarà la pianista Martina Frezzotti che proporrà un programma interamente dedicato a Fanny Mendelssohn. Friulana, Frezzotti ha cominciato gli studi pianistici all’età di sei anni per poi perfezionarsi al conservatorio Tchaikovsky di Mosca. Docente al conservatorio di Trieste ha all’attivo diverse registrazioni e in particolare un cd dedicato, appunto, alla Mendelssohn, ma anche a Amy Beach (1867-1944) e Cècile Chaminade (1857-1944).
Penultimo appuntamento il 6 settembre, l’orchestra Arrigoni e il Mittelvox ensemble con Elisa Spremulli maestro di concerto e Mateja Černic direttrice. Scopo del festival è anche quello di valorizzare le eccellenze regionali e questo concerto va proprio in quella direzione. I due ensemble proporranno musiche inedite del friulano Pavona: in particolare la Messa solenne per l’Assunzione della Beata Vergine Maria cui è dedicata la basilica.
Gran finale, il 21 settembre, affidato al concerto accessibile dell’Orchestra inclusiva Esagramma, fondata dal maestro Pierangelo Sequeri in cui musicisti con disabilità cognitiva si esibiranno assieme a tenore, soprano, Lis performer e un artista della sabbia per potere la musica davvero a tutti, nessuno escluso.
Otto appuntamenti di alto profilo nella speranza di cogliere le esigenze delle tante persone che in questi anni hanno accolto le nostre proposte. Dalla musica orchestrale alle formazioni cameristiche, dai concerti corali alle performance d’organo per finire con la valorizzazione di soliste già affermate a livello internazionale, senza dimentica il tema dell’inclusività sociale. Questa dunque la stagione 2024 dei Concerti in Basilica e i siti storici di Aquileia e Grado unitamente al santuario di Sveta Gora appaiono come sedi ideali per concerti spirituali in grado non solo di far riflettere sui drammi della contemporaneità, ma anche di far trascorrere qualche ora insieme alla buona e bella musica.
Coro femminile Eos | Fabrizio Barchi, direttore
Willeke Smits | organo
Trio Hermes | Francesca Gerbasi, soprano
Japan Brass Ensemble | Ottaviano Cristofoli, direttore
Vibeke Astner | organo
Martina Frezzotti | pianoforte
Accademia d’archi Arrigoni e Mittelvox Ensemble | Mateja Černic, direttrice
Orchestra Inclusiva Esagramma | Gabriele Rubino, direttore
* prenotazione obbligatoria su www.basilicadiaquileia.it