Il Coronavirus non ferma la musica sacra. Si terrà infatti regolarmente la stagione 2020 dei Concerti in basilica – in programma ad Aquileia e Grado – organizzati dalla Socoba in collaborazione con il Polifonico di Ruda e il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, dalla Banca di Credito cooperativo di Staranzano, dell’azienda agricola Lis neris e delle fondazioni Aquileia, Friuli e Carigo. Lo ha reso noto il direttore artistico della stagione, Pier Paolo Gratton, secondo il quale «è stata dura allestire il festival, ma alla fine anche grazie alla sensibilità della Protezione civile, della Soprintendenza e delle parrocchie di Aquileia e Grado siamo riusciti a mantenere le promesse e a non far mancare a turisti e appassionati appuntamenti particolarmente attesi nella stagione estiva».
Naturalmente ci saranno delle disposizioni molto dettagliate da seguire, proprio per garantire gli spettatori che tutto si svolgerà nella massima sicurezza. Intanto ai concerti – che saranno proposti via streaming praticamente in tutto il mondo – non potranno assistere più di 90 persone, tutte regolarmente distanziate tra loro, come da disposizioni della Protezione civile. A tutti i partecipanti – che dovranno presentarsi in chiesa con la mascherina e potranno prenotare la loro presenza – sarà misurata la febbre con gli appositi scanner. Potranno sedersi nella navata di sinistra della basilica in quanto non sarà possibile sedersi sulle stuoie sopra i mosaici. «Ma era importante non interrompere un festival tradizionale – ha spiegato Gratton – che da oltre 30 anni si tiene regolarmente e che affascina e richiama nelle due basiliche migliaia di turisti e spettatori».
La stagione partirà il primo agosto con un ‘duello organistico’: protagonisti saranno Manuel Tomadin e Gerwin Hoekstra che si sfideranno su musiche di Giovan Battista Candotti. Il 9 agosto sarà presentato in basilica ad Aquileia, in prima assoluta, il Trittico aquileiese di Daniele Zanettovich sulle sacre rappresentazioni medievali tratte dai codici custoditi nel Museo nazionale di Cividale con protagonista la Cappella Altoliventina, mentre il 25 agosto – nella basilica di santa Eufemia a Grado – sarà protagonista il coro Sant’Antonio Abate di Cordenons su musiche di Turato, Levi e Sofianopulo. Altri quattro appuntamenti saranno in programma a settembre: il 5 i cori Artemia e Aurora presenteranno un omaggio al maestro Orlando Dipiazza (1929-2013), mentre sabato 12 gli Archi del Friuli Venezia Giulia e del Veneto saranno protagonisti di un concerto strumentale tutto incentrato su autori regionali del Novecento.
La stagione 2020 dei Concerti in basilica si sposterà poi nuovamente a Grado. Il 15 settembre la Stagione armonica di Padova presenterà un programma con musiche recuperate al Museo nazionale di Cividale. In particolare saranno proposti mottetti di Bartolini, Aloisi, Bellinzani e Pavona. Quindi il 19 settembre ci sarà l’omaggio ai due Tomadini: Jacopo (saranno proposti alcuni mottetti eucaristici) e Giovanni Battista del quale verranno eseguiti pezzi per organo solo. Protagonista sarà il Coenobium vocale di Piovene Rocchette diretto da Maria Dal Bianco. Gran finale il 27 settembre con l’orchestra I filarmonici friulani e il Polifonico con musiche di plenizio e Domini.
«Il filo rosso che unisce
tutti questi concerti in una sorta di percorso unitario – ha spiegato Gratton –
è l’omaggio agli autori regionali di tutte le epoche, a partire dai drammi
sacri aquileiesi. Noi siamo spesso malati di esterofilia. Quest’anno a chi arriverà ad Aquileia e a
Grado e a chi vorrà poi seguire gli appuntamenti via web proporremo una summa
abbastanza dettagliata della produzione musicale della nostra regione, a
partire dalla musica medievale per arrivare – attraverso il Cinquecento,
Seicento e Settecento – alla grande musica romantica e al Novecento storico.
Uno sforzo non da poco che speriamo – ha concluso Gratton – possa trovare
l’interesse del pubblico».
Gerwin Hoekstra
Manuel Tomadin
Duello organistico su musiche di Giovan Battista Tomadini, Giovan Battista Candotti e Leonardo Marzona
Cappella Altoliventina / Sandro Bergamo
Trittico aquileiese – Daniele Zanettovich
Annunciatio – Planctus Mariae – Resurrectio
Coro san Antonio Abate / Monica Malachin
Musiche di Luciano Turato, Vito Levi, Marco Sofianopulo
Coro Aurora di Bastia Umbra / Stefania Piccardi
Coro Artemia di Torviscosa / Denis Monte
Magnificat – La musica sacra per coro femminile di Orlando Dipiazza
Gli archi del Friuli e del Veneto / Guido Freschi
Albino Perosa e il Novecento friulano
La stagione armonica / Sergio Balestracci
Musiche di Orindio Bartolini, Giovanni Aloisi, Benedetto Bellinzani e Alessandro Pavona
Coenobium vocale / Maria dal Bianco
Jacopo Tomadini – Mottetti eucaristici
Giovan Battista Tomadini – Intermezzi d’organo
Orchestra I Filarmonici friulani / Walter Themel
Il Polifonico / Fabiana Noro
Musiche di Gianfranco Plenizio e Alessio Domini